venerdì 24 maggio 2013

Scacchiatura del pomodoro

Chi di voi ha deciso di coltivare le piantine di pomodoro avrà dovuto decidere, al momento dell'acquisto, che tipo di varietà coltivare.
La maggior parte delle varietà di pomodoro da insalata (tondo, cuor di bue, datterino, ciliegino, ecc) necessitano di tutori ai quali le piantine possono essere legate durante la crescita, per evitare danni alla pianta e rendere più agevole la raccolta degli ortaggi.
Durante la crescita delle nostre piante è bene praticare la scacchiatura o sfemminellatura (da me in dialetto parlano di sfioratura, termine non proprio adatto visto che non andiamo a togliere fiori...) per evitare la troppa vegetazione della pianta, che andrebbe a discapito della produzione di frutti. Inoltre questa tecnica permette una maturazione precoce dei pomodori e una maggiore circolazione dell'aria, riducendo il rischio di contrarre malattie fungine.
 

Quando fare la scacchiatura?

Dopo qualche settimana dalla messa a dimora dei nostri pomodori vedremo spuntare  le "femminelle" tra le foglie ed il fusto principale delle nostre piante.

femminella piccola
femminella piccola
Femminella grande

Da questo momento in avanti, fino a quando la pianta non avrà raggiunto il completo sviluppo, sarà opportuno eseguire la scacchiatura almeno una volta a settimana, per evitare che le piante vegetino troppo, ma anche per accelerare la maturazione dei nostri pomodori.
Nel momento in cui iniziamo a raccogliere i primi pomodori maturi possiamo anche sospendere questa operazione, infatti di solito la pianta riduce notevolmente la produzione di queste femminelle laterali.

In cosa consiste la scacchiatura?

Nella foto accanto vedete una femminella da eliminare che spunta proprio nell'angolo tra il fusto centrale e la foglia.

Ovviamente prima le togliete meglio sarà per la pianta, l'importante è non toglierle quando sono troppo grandi (con fiori e frutti) perché a quel punto rischiate di danneggiare gravemente la pianta nel momento in cui togliete la femminella.

Ora prendete la femminella proprio alla base e con un movimento deciso piegatela lateralmente. A questo punto potete toglierla, tirando la femminella verso il basso e tenendo fermo il fusto centrale con l'altra mano se la femminella fosse grande (come la femminella della terza foto in alto).

Questo è il risultato dopo la scacchiatura: la pianta non presenta più traccia della femminella e al suo posto vi è solo una piccola ferita che si rimarginerà in fretta.
Le femminelle è bene toglierle quando sono piccoline, perché più sono grandi più la ferita lasciata sulla pianta necessiterà di tempo per rimarginarsi.


Ultimi consigli:
  • Ogni volta che fate questa operazione sulle piante di pomodoro usate i guanti, altrimenti le mani diventeranno verdi (o meglio diventeranno verdi gli asciugamani dopo che avrete lavato le mani...) e odoreranno di pomodoro.
  • Togliete le femminelle appena possibile, lo so che il tempo è sempre poco, ma almeno una volta alla settimana scacchiate i pomodori.
  • Togliete anche le femminelle che spuntano dal terreno, ai lati del fusto principale della pianta, questi getti infatti indeboliscono fortemente la crescita del pomodoro.
  • Se proprio avete poco tempo potete optare per pomodori a crescita limitata (quelli utilizzati anche a fini di trasformazione conserviera), necessitano di meno cure, sono meno acquosi, quindi perfetti per una passata fatta in casa (ma io a volte li mangio anche ripieni o in insalata).
  • Non disperatevi se una femminella ha già fatto i frutti, tenetela, la pianta avrà un po' più di vigoria, ma non per questo i pomodori saranno meno buoni!
Se avete domande o volete dare un vostro consiglio lasciate pure un commento. Buon lavoro a tutti!

4 commenti:

  1. ciao!
    grazie per i consigli!
    purtroppo ero alle prime armi coi pomodori e penso di aver fatto un errore nel rimuovere le foglie principali invece che le femminelle. fortunatamente però l'ho fatto solo sulla parte bassa della pianta...mi conviene fare comunque la scacchionatura anche laddove ho rimosso le foglie principali?
    grazie ancora
    Giorgio

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    1. Ciao Giorgio,
      benvenuto nel mio blog e mi auguro che i miei conigli possano esserti stati utili. Per quanto riguarda la domanda che mi hai posto io mi comporterei in due modi diversi a seconda della dimensione delle femminelle dove hai rimosso le foglie principali: se sono piccoline toglile, se invece sono già grandi magari con qualche fiore evita di toglierle e al limite se sono più di una per pianta cima la punta delle femminelle, in modo da arresarne la crescita garantendoti comunque la formazione dei frutti anche su questi rami.
      Se hai altri dubbi chiedi pure, buona coltivazione!

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    2. grazie mille!
      proverò togliendo quelle piccole e senza fiori, oppure le cimerò! ti farò sapere!!
      grazie ancora e complimenti!!

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    3. Grazie a te Giorgio! Fammi sapere perché potrebbe essere molto utile per altri nella tua stessa situazione. Buon lavoro!

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