Giusto oggi ho letto la petizione della WWF per la vera riforma della Pac, e leggendola mi sono resa conto che finanziamenti europei (quali sono i contributi Pac) erogati solo ad aziende che rispettano l'ambiente potrebbero essere un grosso incentivo per gli agricoltori a convertirsi al biologico.
Non conosco nei dettagli tutta la modalità di erogazione dei contributi Pac dell'ultimo decennio però so, ad esempio, che i terreni coltivati a frutteto (tranne in casi particolari) non avevano diritto al contributo.
Premetto che l'azienda di famiglia non è in biologico, quindi non avrei un tornaconto immediato se tale legge venisse modificata, però mi rendo conto che la chimica che ha invaso l'agricoltura negli ultimi decenni potrebbe essere la causa di molte delle malattie che oggi vive la popolazione.
Alzheimer, Parkinson, leucemia, tumori alla prostata, e purtroppo si potrebbe continuare, pare possano essere legati ad alcuni prodotti fitosanitari (i vecchi pesticidi) che vengono utilizzati in agricoltura.
Visualizzazione post con etichetta Alimentazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Alimentazione. Mostra tutti i post
venerdì 8 marzo 2013
mercoledì 5 settembre 2012
Carne e acqua
" Gli esperti riuniti a parlare di risorse idriche hanno detto senza mezzi termini che a causa dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici da una parte, e dell'aumento della popolazione dall'altra, si dovrà arrivare a un'alimentazione "quasi vegetariana" entro il 2050. Si potranno sfamare i 9 miliardi di persone che ci saranno – adesso siamo 7 miliardi – solo passando dal 20% di consumo attuale medio di alimenti di origine animale a un risicato 5%. Gli appassionati di carne dovranno essere disponibili a spendere molto, molto più di oggi se vorranno continuare a portare in tavola la bistecca tutti i giorni.
I valori dell'impronta idrica della produzione degli alimenti sono sconosciuti ai non addetti ai lavori, ma si tratta di numeri illuminanti. Vediamone qualcuno, rendono bene l'idea. Produrre un pomodoro richiede 13 litri d'acqua; ne servono 70 per una mela; 135 per un uovo, 500 per un etto di formaggio e – l'avreste detto? – ben 2.400 per 100 g di carne bovina."
estratto dall'editoriale del numero di ottobre di Cucina Naturale, in uscita il prossimo 25 settembre
domenica 13 maggio 2012
Il glutine un circolo vizioso
Il glutine è
un gruppo di proteine presente in molti cereali ed in questi ultimi anni è
diventato tristemente famoso a causa delle intolleranze o delle allergie che
può causare.
Mio nonno
diceva sempre: “è il pane che toglie la fame non il companatico”, ma allora
perché 50 anni fa queste allergie o intolleranze al glutine non erano presenti?
In realtà
forse la medicina non era ancora in grado di diagnosticarle, questo è
probabile, ma non è che all’epoca il glutine era meno diffuso?
Iscriviti a:
Post (Atom)