Quest'anno tutto l'orto è in ritardo, le semine sono state fatte con una decina di giorni di ritardo rispetto agli anni passati e le piante faticano a crescere con queste temperature poco primaverili ... Insomma l'orto ha bisogno di caldo per poterci regalare i suoi meravigliosi frutti.
La bella giornata di oggi ci ricorda che siamo in primavera ... e il mio orto mi ha regalato le prime fave!
In alcune zone di Italia sono soliti consumare fave e pecorino il Primo Maggio, ma io non sono mai riuscita ad avere le mie fave pronte per quel periodo ... Mi sa che ancora non ho azzeccato il periodo giusto di semina...
Le mie esperienze con questa leguminosa non sono state tutte positive, dovete sapere che il primo anno di coltivazione non ne ho mangiato nemmeno una, perché le ho lasciate maturare troppo sulla pianta e da dolci e tenere come dovevano essere, le ho raccolte dure e amare ... insomma un fallimento totale!
L'anno successivo ho tentato nuovamente la coltivazione, spronata dal mio ragazzo che le adora, e alla fine ho capito dove avevo sbagliato e quando effettivamente era il momento giusto per raccoglierle.
Quando le raccogliamo?
Io di solito preferisco consumare le verdure subito dopo la raccolta, ma se non avete tempo, si conservano bene per qualche giorno, purché le teniate in un ambiente fresco e successivamente andrete poi a toglierle dal baccello.
Una volta pulite le fave, potrete consumarle così (ma a mio avviso sono leggermente amare) oppure le immergete qualche minuto in acqua bollente ed eliminate la buccia esterna del legume.
Con le fave potete fare zuppe, condimenti per la pasta o torte salate, oppure servite come contorno con olio e sale.
Attenzione! Non buttate i baccelli delle fave, anche quelli potete utilizzarli, un'idea: baccelli di fave al pomodoro.
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