" Gli esperti riuniti a parlare di risorse idriche hanno detto senza mezzi termini che a causa dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici da una parte, e dell'aumento della popolazione dall'altra, si dovrà arrivare a un'alimentazione "quasi vegetariana" entro il 2050. Si potranno sfamare i 9 miliardi di persone che ci saranno – adesso siamo 7 miliardi – solo passando dal 20% di consumo attuale medio di alimenti di origine animale a un risicato 5%. Gli appassionati di carne dovranno essere disponibili a spendere molto, molto più di oggi se vorranno continuare a portare in tavola la bistecca tutti i giorni.
I valori dell'impronta idrica della produzione degli alimenti sono sconosciuti ai non addetti ai lavori, ma si tratta di numeri illuminanti. Vediamone qualcuno, rendono bene l'idea. Produrre un pomodoro richiede 13 litri d'acqua; ne servono 70 per una mela; 135 per un uovo, 500 per un etto di formaggio e – l'avreste detto? – ben 2.400 per 100 g di carne bovina."
estratto dall'editoriale del numero di ottobre di Cucina Naturale, in uscita il prossimo 25 settembre
La notizia non è nuova, ma se ne parlavi fino a qualche anno ti davano dell'integralista ecologista e/o animalista (entrambi dispregiativi), chissà perché da qualche settimana si stanno preoccupando tutti seriamente e lo trovo scritto ovunque (c'era un articolo anche su Repubblica), che sia il solito allarme che cade nel vuoto?
RispondiElimina*fino a qualche anno fa
RispondiEliminaMi auguro di no!
RispondiEliminaDobbiamo tutti pensare al futuro di questo pianeta, ma penso che la strada per ottenere dei risultati soddisfacenti sia ancora lunga.
Purtroppo mangiare carne è ancora sinonimo di benessere! Cambiare le abitudine della gente non è facile, a volte quasi impossibile, e pur di non rinunciare alla fettina (perchè troppo costosa) magari la comprano al Discount... Che tristezza! E pensare che in confronto alla carne la frutta e la verdura costano pochissimo!
Questo sarebbe l'argomento più importante e urgente da discutere ma come sempre cade nel dimenticatoio, sepolto dagli scandali politici, dalle imprese calcistiche e dall'ultima love story da ombrellone.
RispondiEliminaGrazie per questo post, se ti capita ti consiglio un bel libro, si intitola "Prepariamoci" e aiuta a capire come vivere usando meno energia e senza impattare gravemente sulla natura.
ciao
Grazie Mirtilla,
RispondiEliminaappena ne avrò l'occasione lo leggerò sicuramente! L'argomento è troppo importante ed almeno nel mio piccolo vorrei gravare il meno possibile sull'ambiente e la natura che ci circonda.
ciao ciao