mercoledì 28 gennaio 2015

Topinambur in padella, i carciofi del Nord

Il topinambur è poco conosciuto dalle mie parti, fino a qualche anno fa ho sempre notato in zona dei bellissimi fiori gialli autunnali di cui ignoravo il nome e soprattutto il fatto che il tubero fosse commestibile. La prima volta che li ho assaggiati erano cotti al vapore ed il sapore che ricordava il carciofo io proprio non lo sentivo. Qualche giorno fa allora abbiamo provato a cuocerli in padella, esattamente come si fa con le patate, ed hanno avuto un gran successo. L'unico difetto è che bisogna sbucciarli prima della cuocerli (a differenza delle cotture a vapore), essendo piccoli e piuttosto irregolari serve molta pazienza, ma vi assicuro che ne vale la pena perché in questo modo viene esaltato tutto il loro sapore che ricorda veramente il carciofo.


Ingredienti (per 2-3 persone):
  • topinambur (una terrina come quella in foto);
  • olio extra vergine di oliva q. b.
  •  sale q.b.


Procedimento:
la parte più impegnativa di tutta la ricetta consiste nello sbucciare i topinambur, e siccome si ossidano in fredda io consiglio immergerli in acqua fredda subito dopo averli sbucciati, fino a quando non sarà ora cuocerli.


Una volta che i topinambur saranno puliti, tagliamoli a tocchetti e facciamoli cuocere in una padella con un filo d'olio. 


Dopo circa 10 minuti regoliamo di sale e proseguiamo la cottura fino a quando non saranno teneri al cuore (serviranno in tutto circa 15- 20 minuti). 
A questo punto sono pronti per essere serviti.

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